Dottorande e Dottorandi che hanno conseguito il titolo diventano automaticamente Alumni del Dottorato. Coloro che desiderano partecipare in maniera più attiva alla vita del Dottorato possono iscriversi all’Associazione Alumni, la quale ha funzioni consultive, si riunisce almeno due volte l’anno e viene regolarmente interpellata dal Coordinatore e dalla Giunta.
Dottorande e Dottorandi che hanno conseguito il titolo negli ultimi anni.
Le tesi che sono consultabili online possono essere visualizzate e scaricate dall’archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa: https://etd.adm.unipi.it/
Associazione Alumni del Dottorato
Verbale della riunione del 13 ottobre 2025
Modulo per l’iscrizione all’associazione
Testimonianze degli Alumni
Silvio Nastasi, Alumnus del XXXVII ciclo di Dottorato (curriculum filologico) che ha conseguito il titolo nel 2025:«Gli anni del Dottorato in Scienze dell’Antichità e Archeologia a Pisa sono stati un’esperienza irripetibile, che mi ha permesso di maturare dal punto di vista intellettuale e umano. Il Dottorato di Ricerca, infatti, non è soltanto un titolo universitario, ma un percorso di formazione continua e di crescita: il confronto con i supervisori ed i colleghi, le iniziative scientifiche organizzate insieme, la pubblicazione dei primi prodotti della ricerca e i periodi all’estero sono soltanto alcuni degli aspetti per cui Pisa fa la differenza. Tutto questo in una città da sempre ‘internazionale’, aperta allo scambio e con un sistema bibliotecario in costante aggiornamento.»
Giulia Colli, Alumna del XXXVI ciclo di Dottorato (curriculum filologico) che ha conseguito il titolo nel 2024: «Ho deciso di candidarmi al dottorato in Scienze dell’Antichità e Archeologia (Progetto Pegaso) delle università di Pisa, Firenze e Siena, attratta dal prestigio del collegio dei docenti e dalla possibilità di lavorare sulla tragedia greca in un ambiente come quello pisano con una forte tradizione di studi in questo campo. Speravo così di arricchire il mio progetto e di apprendere il mestiere della ricercatrice. Il dottorato mi ha aperto orizzonti che non prevedevo: ho frequentato corsi stimolanti su diverse discipline (da uno di questi è nato, per esempio, un articolo attualmente in corso di pubblicazione); ho organizzato, insieme ad alcuni colleghi, un convegno di studi internazionale, per il quale abbiamo ricevuto il pieno sostegno dei tutor e massima libertà scientifica e organizzativa; ho trascorso un soggiorno di cinque mesi in Inghilterra, lavorando con un docente che ammiravo da tempo e che ha contribuito significativamente allo sviluppo della mia tesi. Ma soprattutto, ho incontrato tante persone, in particolare dottorande e dottorandi, che sono diventate cari amici e che tuttora sono per me un punto di riferimento, nella ricerca e nella vita. Posso dire con convinzione che il dottorato in Scienze dell’Antichità e Archeologia non è solo formazione accademica di qualità: è uno spazio di crescita intellettuale e umana che restituisce, con generosità, la fatica della ricerca e le incertezze di questa professione.»
Marius Del Core, Alumnus del XXXVI ciclo di Dottorato (curriculum filologico) che ha conseguito il titolo nel 2024: «Il Dottorato in Scienze dell’Antichità e Archeologia all’Università di Pisa è stato un percorso formativo estremamente arricchente dal punto di vista scientifico e umano. L’ampia comunità di dottorandi, non solo nell’ambito delle Scienze dell’Antichità, crea un ambiente intellettualmente stimolante e vivace, mentre il collegio docenti di altissimo livello garantisce attività didattiche variegate e di grande approfondimento. A ciò si aggiungono le ricchissime biblioteche universitarie, che offrono tutte le risorse necessarie alla ricerca, e le numerose opportunità di soggiorni all’estero, che consentono di ampliare ulteriormente gli orizzonti scientifici.»
Laura Marchisio, Alumna del XXXVI ciclo di Dottorato (curriculum filologico) che ha conseguito il titolo nel 2024: «Il percorso di dottorato all’Università di Pisa mi ha dato accesso a corsi e attività formative multidisciplinari, utili non solo per la ricerca e per la produzione scientifica, ma anche per impostare la carriera accademica. Nonostante io abbia iniziato il dottorato nel periodo confuso e incerto della pandemia, non sono mancate opportunità per conoscere altre persone da tutto il mondo, né è mancato il supporto per la ricerca dato dalle Biblioteche, che hanno assicurato anche modi alternativi per fruire del ricchissimo patrimonio librario dell’Ateneo. L’Università di Pisa mi ha offerto uno spazio culturale e intellettuale vivo, degno del suo prestigio.»
Antonio Monticolo, Alumnus del XXXVI ciclo (curriculum archeologico) che ha conseguito il titolo nel 2024: «Il dottorato è stato un percorso intenso di crescita scientifica e personale che si è svolto in cotutela tra due istituzioni. Ciò ha offerto l’opportunità di lavorare in ambienti accademici diversi confrontandomi con metodologie e prospettive complementari. La ricerca ha richiesto costanza, rigore, metodo e curiosità rafforzando, così, le mie competenze e il mio approccio critico. È stata un’esperienza formativa eccezionale che ha ampliato il mio orizzonte professionale e umano.»
Elisa Migliore, Alumna del XXXV ciclo di Dottorato (curriculum filologico) che ha conseguito il titolo nel 2023: «Essere allieva del Dottorato in Scienze dell’Antichità e Archeologia dell’Università di Pisa è stata per me un’esperienza di straordinaria crescita personale e professionale. Questo percorso si è infatti rivelato una vera e propria palestra intellettuale, in cui il confronto con il mio tutor e con i colleghi ha rappresentato uno stimolo continuo al miglioramento e alla riflessione critica. È stato un cammino impegnativo, costellato di sfide sempre nuove, che mi ha insegnato a superare i miei limiti e ad affrontare con determinazione le complessità della ricerca. Al tempo stesso, mi ha offerto l’occasione di approfondire e consolidare le mie competenze filologiche, consentendomi inoltre di misurarmi con ambiti e metodologie diverse grazie ai corsi di didattica e di formazione previsti dal programma. Il Dottorato in Scienze dell’Antichità e Archeologia non è stato soltanto un’esperienza di ricerca in senso stretto, ma un itinerario che mi ha consentito di maturare competenze trasversali fondamentali, organizzative, relazionali e comunicative, che oggi considero un patrimonio prezioso per la mia attività accademica e professionale.»